Un aspetto che caratterizza l’invecchiamento è la perdita di elasticità della cute e l’atrofia (ossia la perdita di volume) dei tessuti sottocutanei. Questo fenomeno interessa, con una variabilità che va da soggetto a soggetto, più o meno tutti i distretti corporei. Per ovvie ragioni, il volto è la regione in cui tale rilassamento si nota maggiormente, esprimendosi con la presenza di rughe e pieghe. Infatti, con il passare degli anni si verifica che la cute aderisce sempre meno ai tessuti sottocutanei che la sostengono e, contemporaneamente, le componenti proteiche che le donano la capacità elastica vadano via via diminuendo, dando maggiore risalto alle linee di minore resistenza che diventeranno rughe sempre più accentuate. Inoltre, si può osservare, in alcuni soggetti che, per forma del viso e predisposizione “genetica”, un accumulo di tessuto adiposo in alcune aree del viso, quali la regione del collo e del mento o la regione suboculare (note comunemente come “doppio mento” ed “occhiaie”).
Il metodo chirurgico per correggere questo quadro clinico è il Lifting del volto. Questo tipo di intervento consente di sollevare, traducendo letteralmente il verbo to lift dalla lingua inglese, la cute del volto aumentandone la tensione e, quindi, aumentando l’elasticità intrinseca della cute stessa e conferendo al volto un aspetto più armonico e giovanile.
Il Lifting è un intervento chirurgico atto a ridurre la lassità della pelle del volto, con conseguente riduzione delle rughe. Questo intervento trova indicazione in tutte le condizioni di ptosi della pelle del viso e della regione del collo conseguenti all’età o alle “cattive abitudini” (per esempio la protratta esposizione ai raggi solari, al fumo di sigaretta e diete povere di fibre e proteine).
Nel corso degli anni sono state elaborate diverse tecniche chirurgiche, il cui utilizzo può consentire di intervenire in maniera appropriata nelle diverse situazioni cliniche. In linea generale, si distinguono tecniche differenti in base alla regione del volto che necessita del trattamento. Queste tecniche sono: il Face-Lifting, se la condizione ptosica riguarda il volto nel suo complesso; il Mini-Lifting, se il rilassamento cutaneo interessa solo la metà inferiore del volto; il Lifting Frontale, se si vede necessario risolvere il problema delle rughe della fronte o della regione temporale. In funzione di quanto appena detto, la durata dell’intervento può variare 60 minuti a 120 minuti. Nella pratica clinica è frequente associare al Lifting altre tecniche chirurgiche, quali la Blefaroplastica o la Liposuzione della regione mentoniera, al fine di raggiungere un risultato più armonico ed un aspetto del volto più naturale e giovanile.
Il paziente candidato al lifting, una volta valutata clinicamente l’idoneità all’intervento, dovrà sottoporsi ad alcuni esami (esami del sangue, rx torace, ECG ed eventuali visite di approfondimento diagnostico). Il giorno precedente all’intervento dovrà iniziare una terapia antibiotica profilattica e lavare profondamente i capelli con uno shampoo antisettico, al fine di ridurre il rischio infettivo. Le cicatrici che residuano dopo l’intervento chirurgico sono spesso poco percettibili e, in alcuni casi, addirittura invisibili. Questo, di norma, avviene sia perché le incisioni vengono fatte in aree ben nascoste (come la regione pre e retro-auricolare o la regione frontale del cuoio capeluto) sia perché la sutura viene confezionata mediante sottilissimi fili, alcuni riassorbibili ed altri da dover rimuovere dopo 7-10 giorni, che tendono a minimizzare la risposta infiammatoria al corpo estraneo. Va da se che, per un risultato estetico ottimale, il paziente debba seguire delle piccole (ma importantissime) regole di comportamento nel periodo post-operatorio. Il recupero ottimale avviene generalmente dopo 3 settimane e il risultato definitivo è visibile dopo un mese circa.
Il lifting è un intervento che permette di migliorare in maniera sostanziale l’aspetto del volto, dando al soggetto maggiore serenità e giovinezza espressiva, condizione fondamentale anche per una serenità psicologica.
Il Dott. Masino Scutari si occupa da moltissimi anni di chirurgia estetica, lavora con passione ed impegno, in costante ricerca di fonti di aggiornamento garantisce ai propri pazienti qualità e sicurezza.
Offre ai propri pazienti un ampio ventaglio di scelta tra trattamenti e interventi da effettuare per risolvere vari problemi di natura estetica o per modificare parti del proprio corpo rimodellandolo secondo i gusti della persona
In oltre è ideatore di alcune tecniche operatorie sulla chirurgia del seno e sul lifting endoscopico cervicale.
Il Centro chirurgico Scutari fondato e diretto dal Dott. Scutari Masino è un centro polispecialistico in cui si praticano vari interventi di chirurgia estetica e ricostruttiva.
Il centro si avvale della collaborazione di personale medico-sanitario qualificato e opportunamente formato per garantire ai pazienti un servizio eccellente in termini di qualità,standard di sicurezza, e risultati in linea con le apsettative della persona.
Si è sovente indagato sulla eventuale correlazione fra protesi mammarie e malattie gravi dell’essere umano, escludendo così che esista un rapporto fra protesi e cancro, così come dopo numerose indagini non si è evidenziato un aumento di malattie autoimmuni su donne che portano protesi in silicone.
Il tipo di anestesia varia dall’entità della zona in cui si deve operare:generalmente in anestesia locale con sedazione.
La blefaroplastica è un intervento delle palpebre superiori e inferiori che consiste nel correggere i difetti tipo: borse di grasso e cute in eccesso che talvolta possono creare disturbo alla vista e comunque lo sguardo affaticato e vecchieggiante.
È indicata talora vi siano dei difetti estetici del naso, sia per la forma e dimensione adattandolo armoniosamente alle caratteristiche del proprio volto.
