Il naso è l’elemento anatomico centrale del volto. Spesso ricopre un ruolo di primaria importanza nel caratterizzare il viso di una persona, in quanto la sua forma può nascondere o mettere in risalto tutti gli altri elementi anatomici limitrofi, come gli occhi, gli zigomi, le labbra e la linea del volto in ognuno dei suoi profili. Un’imperfezione della struttura del naso, inoltre, può essere associata ad altre condizioni cliniche meritevoli di attenzione, quali, per fare qualche esempio, deficit respiratori o implicazioni di tipo psicologico. L’intervento chirurgico atto a correggere le imperfezioni della struttura del naso, e quindi a conferire maggiore armonia tra tutte le componenti del volto, è la Rinoplastica. Questa tecnica chirurgica, negli anni, è andata sempre più affinandosi tanto da permettere, ad oggi, degli ottimi risultati estetici e funzionali con un recupero ottimale in breve tempo.
Per Rinoplastica si intende la correzione chirurgica della forma del naso mediante la modificazione delle sue componenti strutturali, ossia: le ossa nasali, il setto (rinosettoplastica) e le cartilagini.
Questo intervento vede le sue indicazioni maggiori nei difetti congeniti o post-traumatici del naso, ovvero deviazioni del setto, presenza di gibbo (naso aquilino), deviazione della punta verso il basso, presenza di narici con impianto “largo” e tutte quelle anomalie di forma o dimensione che rendono disarmonico il naso nel contesto del volto.
Sono state elaborate diversi tipi di tecniche chirurgiche che possono essere adoperate nel corso di una Rinoplastica, al fine di adattare il risultano finale alle esigenze cliniche che possono presentarsi in ogni caso clinico. In estrema sintesi, queste tecniche si possono racchiudere in due gruppi: la Rinoplastica “tradizionale”, che prevede incisioni chirurgiche interne ed accesso alle strutture osteo-cartilaginee attraverso le narici (usata più frequentemente della chirurgia estetica), e la Open Rhinoplasty, che prevede l’incisione della cute con esposizione dello scheletro nasale (usata ormai quasi esclusivamente nella chirurgia ricostruttiva ed in alcuni casi eccezionali).
I pazienti candidati all’intervento di Rinoplastica (o rinosettoplastica) sono accuratamente valutati dal punto di vista clinico, in modo da scegliere la strategia chirurgica più appropriata, e vengono edotti su tutti gli aspetti relativi all’intervento chirurgico. Una volta valutata l’idoneità, viene chiesto ai pazienti i eseguire alcuni esami pre-operatori (esami ematici di routine e sierologici, Rx Torace, Rx del Maxillo-Facciale in varie proiezioni, ECG, es. urine, eventuali esami di approfondimento).
Ad intervento eseguito, viene applicato al paziente un gessetto contenitivo che verrà rimosso dopo alcuni giorni e dei piccoli tamponi, che invece saranno estratti delicatamente il giorno seguente. La prassi prevede anche la somministrazione di antibiotici per almeno 5 giorni dall’intervento e antinfiammatori/antidolorifici al bisogno. Una volta rimosso il gessetto contenitivo saranno effettuati dei massaggi linfodrenanti al fine di ridurre l’edema nel più breve tempo possibile. Il recupero avviene entro poche settimane, con variabilità dipendente dal soggetto.
Il Dott. Masino Scutari si occupa da moltissimi anni di chirurgia estetica, lavora con passione ed impegno, in costante ricerca di fonti di aggiornamento garantisce ai propri pazienti qualità e sicurezza.
Offre ai propri pazienti un ampio ventaglio di scelta tra trattamenti e interventi da effettuare per risolvere vari problemi di natura estetica o per modificare parti del proprio corpo rimodellandolo secondo i gusti della persona
In oltre è ideatore di alcune tecniche operatorie sulla chirurgia del seno e sul lifting endoscopico cervicale.
Il Centro chirurgico Scutari fondato e diretto dal Dott. Scutari Masino è un centro polispecialistico in cui si praticano vari interventi di chirurgia estetica e ricostruttiva.
Il centro si avvale della collaborazione di personale medico-sanitario qualificato e opportunamente formato per garantire ai pazienti un servizio eccellente in termini di qualità,standard di sicurezza, e risultati in linea con le apsettative della persona.
Si è sovente indagato sulla eventuale correlazione fra protesi mammarie e malattie gravi dell’essere umano, escludendo così che esista un rapporto fra protesi e cancro, così come dopo numerose indagini non si è evidenziato un aumento di malattie autoimmuni su donne che portano protesi in silicone.
Il tipo di anestesia varia dall’entità della zona in cui si deve operare:generalmente in anestesia locale con sedazione.
La blefaroplastica è un intervento delle palpebre superiori e inferiori che consiste nel correggere i difetti tipo: borse di grasso e cute in eccesso che talvolta possono creare disturbo alla vista e comunque lo sguardo affaticato e vecchieggiante.
È indicata talora vi siano dei difetti estetici del naso, sia per la forma e dimensione adattandolo armoniosamente alle caratteristiche del proprio volto.